Autostima e Relazioni Affettive - un legame strettissimo

Autostima e Relazioni Affettive Firenze

Cos’è l’Autostima

La consapevolezza di sè è alla base dell’autostima. L’autostima non è un generico “io valgo”, come ci fa credere la pubblicità di qualche prodotto. Non ci possiamo stimare se prima non sappiamo chi siamo.

Il primo passo è dunque conoscerci. Ho osservato tante volte nella lunga mia esperienza di lavoro intorno a questo tema quanto sia diffusa l’incapacità semplicemente di descriversi cioè di descriversi precisamente relativamente a: aspetto fisico, capacità cognitive, modalità di relazionarsi e comunicare, di gestire ed esprimere le emozioni, vissuto corporeo e sessualità.

Non possiamo stimare qualcosa che non sappiamo neppure vedere per quello che è. Questo è il primo mattone dell’autostima che molto spesso però manca alle persone, le quali si affannano perciò a costruire un’autostima senza basi

Il secondo mattone consiste nel valutare l’importanza che hanno le caratteristiche che riscontriamo in noi. Per esempio, se non ho un naso alla francese, ma valuto importante averlo questo inciderà sulla mia autostima. L’autostima cioè dovrebbe costruirsi soprattutto su quelli che sono i nostri punti-forza e i nostri valori/interessi. Per quanto riguarda i punti-deboli, è certamente importante migliorali, se hanno valore per noi, ma non se lo hanno per gli altri o se sono frutto di una considerazione distorta o malevola di noi stessi

L’autostima dunque si forma in seguito alla conoscenza e precisa valutazione delle proprie capacità e dei propri limiti e all’accettazione di entrambi

Eppure questo processo di conoscenza, valutazione a accettazione di sè non è affatto scontato. Perchè?

Perchè spesso, durante la crescita, questo delicato processo viene disturbato dalle aspettative e critiche esterne che spingono il bambino a conformarsi ai desideri degli altri e non ad essere come realmente è e sta diventando. Così il nostro barometro autovalutativo va in tilt e invece di ascoltare quello che ci dice la nostra esperienza, per costruirci l’idea di noi, degli altri e del mondo, diamo credito ai giudizi altrui

Perchè senza una buona autostima è difficile avere relazioni affettive soddisfacenti?

  • Perchè senza autostima si tende a ricercare nell’altro il fondamento della propria accettazione
  • Perchè se non conosciamo i nostri bisogni non possiamo sapere chi sarà compatibile con il loro soddisfacimento
  • Perchè se non ci tratteremo con amore troveremo persone che faranno lo stesso con noi
  • Perchè solo se ci conosciamo siamo in grado di fare richieste chiare all’altro

Chi ha una bassa autostima ha delle aspettative negative sulla propria vita: va in ansia, limita le proprie esperienze e si impegna poco (pensando in tal modo di attenuare gli effetti degli insuccessi); ma così facendo non ottiene ciò che desidera (aumenta i fallimenti) e così non alimenta l’autostima

IL CIRCOLO VIZIOSO DELL’AUTOSTIMA

BASSA AUTOSTIMA > ASPETTATIVE NEGATIVE > GRANDE ANSIA E SCARSO IMPEGNO > FALLIMENTO > AUTOVALUTAZIONI NEGATIVE

Chi invece ha una buona autostima ha delle aspettative positive sulla propria vita, perciò si impegna quanto necessario e prova un’ansia adeguata alla situazione. Così facendo ottiene più facilmente ciò che vuole; ma anche se non ottiene sempre ciò che desidera sa imparare dagli errori e sa valutare oggettivamente cosa è successo. Insomma sa vedere ciò che gli è utile e trascurare ciò che è soltanto nocivo

IL CIRCOLO VIRTUOSO DELL’AUTOSTIMA

ALTA AUTOSTIMA > ASPETTATIVE POSITIVE > GIUSTA ANSIA E MOLTO IMPEGNO > SUCCESSO (O FALLIMENTO) > AUTOVALUTAZIONI POSITIVE

Le dimensioni dell’autostima

Gli studi più recenti descrivono l’autostima in termini multidimensionali, in relazione alla valutazione di diverse componenti del concetto di sé, alle variazioni nei diversi contesti e all’importanza attribuita a ciascun contesto.

Ciò significa che una persona potrebbe stimarsi in un ambito ma disistimarsi in un altro. Le varie dimensioni in genere considerate sono: relazioni interpersonali, controllo dell’ambiente, emotività, successo scolastico e professionale, vita affettiva e familiare, vissuto corporeo e sessualità

Come sviluppare o migliorare l’autostima?

È necessario:

  • Avere una conoscenza precisa e dettagliata di sé
  • Impegnarsi in ciò che realmente ci interessa ( se aspiro a qualcosa che non corrisponde ai miei valori o che va oltre le mie capacità/possibilità è probabile che avrò problemi di autostima)
  • Saper attribuire a noi stessi i risultati dei nostri successi
  • Sapere che cercare la perfezione porterà molto probabilmente a non essere mai soddisfatti di noi stessi

È necessario passare da un’insoddisfazione confusa alla consapevolezza precisa chiedendosi:

  • In quali ambiti sono soddisfatto e in quali non sono soddisfatto di me stesso?
  • Quali sono le cause di queste insoddisfazioni?
  • Cosa posso fare per cambiare questa situazione di insoddisfazione? Ho bisogno dell’aiuto di qualcuno?

Potresti avere problemi di Autostima se…

  • ti focalizzi molto di più suoi tuoi errori e fallimenti e molto meno sulle tue capacità e i tuoi successi.
  • se tendi a vivere con l’attenzione rivolta eccessivamente al passato o al futuro invece di impegnarti per migliorare il tuo presente
  • Se ti senti inadeguato/a e ritieni di non meritare la felicità.

Con una sana autostima si è molto più capaci di creare relazioni nutrienti e costruttive, poiché l’autostima non è la conseguenza bensì il prerequisito principale dell’amore.

Silvia Foschetti

Ambiti di intervento

Disturbi d’ansia e attacchi di panico

(ansia generalizzata, fobia sociale, agorafobia, disturbo ossessivo - compulsivo)

Disturbi dell’umore

(depressione, distimia, disturbo bipolare)

Disturbi psicosomatici, somatoformi, ipocondria

Difficoltà in ambito affettivo, relazionale, sessuale, familiare, dipendenza affettiva

Crescita personale

(rafforzamento dell’autostima, comunicazione efficace, sviluppo del Sé, orientamento sessuale)

Problematiche esistenziali

(separazioni, lutti, stress scolastico e lavorativo, mobbing, cambiamenti di vita)

Disturbi alimentari

Disturbi di personalità

Attività

Consulenza psicologica

Psicoterapia

psicoterapia breve, individuale e di coppia

Laboratori di gruppo

(crescita personale, autostima, relazioni affettive)

Percorsi psicoeducativi individuali e di coppia